Biografia

L’INIZIO
Per il 16° compleanno mio padre mi regalò una Comet Bencini, la mia prima macchina fotografica.
Come bacinelle per gli acidi (sviluppo e fissaggio) utilizzavo i sottovasi per i fiori che adoperava  mio padre giardiniere. Ricordo che erano porosi (e non di plastica come oggi) e assorbivano maledettamente gli acidi. La velocità era una componente obbligatoria. Come ingranditore utilizzavo un proiettore a manovella per film, comperato usato da un rigattiere, che avevo legato ad un rudimentale stativo.
Nel 1967 uscì il primo numero di Fotografare del mitico Cesco Ciapanna. Fu folgorazione. I primi risparmi messi da parte furono per la Nikkormat Ftn e poi l’ambita e agognata Nikon F.

I PRIMI SERVIZI
LA MUSICA
Era il mondo dello spettacolo che mi attirava soprattutto la musica che stava vivendo una svolta epocale e che mi dava energia quando mi trovavo a ridosso del palco (o “sul” palco, come solo allora si poteva fare) per i miei scatti in bianco e nero o in diapositiva.
In un’occasione fortuita conobbi ad un concerto di Adriano Celentano, Cihan Akerson, un giovane studente turco che studiava a Padova che, per arrotondare, era corrispondente per l’Italia del Milliyet, il quotidiano numero uno in Turchia e di Hey, settimanale per giovani dello stesso gruppo editoriale.
Ci trovammo a collaborare assiduamente, lui scriveva e io fotografavo. Eravamo notissimi entrambi in Turchia. La musica per loro era quella italiana: Festivalbar, con il compianto Vittorio Salvetti, Festival di San Remo, ecc.. L’Italia esportava musica!
Completati gli studi padovani, Akerson rientrò a Instambul e fu nominato capo redattore e io naturalmente… il corrispondente italiano delle due testate per la sezione spettacoli. Avevo imparato a fare i pezzi che dovevano essere brevi quasi didascalici.
Dopo le prime copertine su riviste musicali e, con l’accredito di Hey, avevo porte aperte a qualsiasi evento musicale. Cito il primo concerto europeo di Madonna, quello dei Wings con Paul McCartney a Piazza San Marco, tutti i concerti italiani dei Pink Floyd in particolare quello storico a Venezia del luglio 1989 (le foto sono dal 2015 nel libro “The Night of Wonders”, ed. Antorama), la firma sul primo manifesto di Jovanotti, ho fotografato al Live Aid 1985 e tanto altro ancora.

AUTOMOBILISMO – LA FORMULA 1
Parallelamente iniziai a fotografare l’automobilismo, la Formula 1, Monza e Imola (accedevo dappertutto grazie al patron Ecclestone che aveva un notevole interesse per il mercato turco, dove la Formula 1 non era proprio conosciuta). Molte le foto dell’epoca in particolare a Gilles Villeneuve sia in pista che ad Istrana nella famosa gara con il jet Fiat G91. Che ricordi….

UNA VITA PARALLELA
LA FORMAZIONE
La mia attrezzatura fotografica poté migliorare quando disposi di risorse più ampie dovute alla mia libera professione nel campo delle risorse umane.
Ampliai le mie conoscenze fotografiche non solo tecniche ma formative e culturali. Frequentai corsi, stage, working in progress diretti da maestri e artisti quali Oliviero Toscani, Vittorio Storaro, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Cozzi, Toni Thorimbert, René Burri, Maurizio Galimberti e altri. Con alcuni diventai anche molto amico come Beppe Bolchi e Fulvio Roiter.
Iniziai così un percorso che dura da oltre quarant’anni, mettendoci a volte tanta di quella passione che è diventata per me una vita “parallela”.

IL CINEMA
Da diversi anni seguo attivamente i due maggiori festival mondiali del cinema – Venezia e Cannes – dove cerco di dare una mia impostazione e sensibilità nella fotografia di ritratto e reportage. Perché è proprio questa parte dell’arte che mi soddisfa di più.
Cerco di cogliere nelle stars, quando si offrono nel photo call o in passerella, l’anima che sta dentro di loro. Il mio piacere è appunto questo traguardo: scegliere quel particolare attimo da cui traspare lo stupore, lo sberleffo, l’entusiasmo, l’intesa in un momento unico, magico.
Sono presente a tutte le Mostre del Cinema di Venezia dal 1994, non solo nei photo-call, ma anche sulle passerelle e dentro e fuori gli spazi ufficiali. Stessa cosa per Cannes dal 2008.
Le mie foto del cinema sono state pubblicate su diverse riviste ed esposte in mostre personali in diverse città italiane: Venezia, Padova, Milano (Anteo SpazioCinema).
Vincitore del “12th Venice Movie Stars Photography Award” nella Sezione “Premio del Pubblico” – quotidiano on line Repubblica.it. La premiazione si è svolta mercoledì 16 dicembre 2015 presso la Casa del Cinema di Roma.
Comunicato Stampa Venice Movie Stars Photography Award

LE COLLABORAZIONI
Collaboro e sostengo l’Associazione Internazionale del Diritto e dell’Arte (AIDA) per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico e architettonico dalla sua costituzione avvenuta a Ginevra nel 1994 e con la rivista culturale “Aidanews”.
Dall’anno 2014 sono partner della prestigiosa testata “Arte.go” in qualità di curatore della galleria immagini e contribuisco con numerosi reportage.

Alcide Boaretto